mercoledì 25 settembre 2013

Documenti / differx. 2013

   
Come rammenta Jean-Marie Gleize, cura di Ponge è o può essere fare una «scrittura documentale invece che monumentale». Le datazioni sono parte del documento. Dei frammenti passati (da parte a parte: dalla punta della data).

Stessi anni (Cinquanta) di Nioque:
primi scritti italiani di Rosselli, e prime datazioni dei testi confluiti nel Diario ottuso.

Inoltre: Rosselli, Documento. (Poi ancora diverso il discorso, o meglio il discorrere).

Parentesi: diario “ottuso” anche perché non egocentrato (se pure il soggetto dell’inconscio c’è, è espresso [non “si esprime”], e in quanto tale si ottunde, è barrato: ottuso).
   

sabato 14 settembre 2013

giovedì 12 settembre 2013

Il terzo assente / differx. 2013

Rif.: Ron Silliman, La frase nuova (da The New Sentence),
tr. it. di Gherardo Bortolotti in «L'Ulisse», n. 13, aprile 2010, pp. 22–42:
(poi in «il verri», n. 48, febbraio 2012: 



La new sentence è un altro modo (forse definibile [molto] statunitense) di articolare la différance. Come momento terzo, che non potrebbe esserci (e non c'è), all'interno di [o in un'apparenza di interno di] un possibile artiglio tripartito hegeliano.

Se una (un'idea di) différance sposta sulla stessa improponibilità del tertium una dis/integrazione di un binomio, e di fatto arretra a disgregare le pregresse articolazioni del discorso, la new sentence mette sul tavolo da gioco il terzo elemento. Lo esprime. Assurdamente, lo delinea. Ne delinea uno assurdo. Irrelato con i due “termini” (o la sequenza di termini) iniziali, e scardinante.

In questo risiede il suo contributo al contesto (che “contesto” non è) della marca, dell'intacco, dell'imene, della soglia, del né-né.

Il momento “then”, sillogistico e illogico, positivo e deviante, della new sentence è un gancio né-né che spezza (o meglio rovescia in evidenza l'infondato del)l'unità della frase che pure (apparentemente) la generava.

  


lunedì 2 settembre 2013