giovedì 24 luglio 2014

l'odissea (cap. 7)



umana (per una spiegazione completa della procedura, vedi come i vecchi dizionari in stile dicevano: parole and estremità - da ez. -). un'ossessione di passioni animali e bassi istinti" fine. tutto si riduce all'epico. poundianamente una combinazione dei due. nello specifico la lebbra di questi due qua. elemosina a circa il settanta% vedi napule poi muori. allora perché sente che è importante inserire az, prendendo la seconda lettera del titolo? in quanto scatologia, essa obbliga ad alcune attenzioni: la stringa, quindi la successiva. più che essere ascoltato fa una cosa come tutti, un intrattenimento. d'istinto la terza lettera lo porta ad un incontro. se trasponessimo lancillotto e ginevra dentro il corpo suo prossimo.. ma dopo tutta quell'azione chi ne ha voglia. il bambino invisibile del lohengrin e ilse, i sussurri l'ascensore repentino un poco lasso nei cavi. che spavento. appena udibili nei cantieri abbiamo dato le ultime. occhi delle penetralie speculari e scontornate alla grande, la casa in mezzo, chi vedeva vedeva. l'animina irriducibile le tenebre il tomo da imbucare - quante cose - liber lividus a canoni cortesi e nessuna camelot, toh



mercoledì 16 luglio 2014

transcriptiones: storie illustrate ii

transcriptiones: storie illustrate ii:  eexxiitt: 84 : forse noterete perpendicolari contigue alle generazioni assai dimostrative della stima separata dal genere. avanti e indiet...







transcriptiones: storie illustrate i

transcriptiones: storie illustrate i: recognitiones-ii: 85 : con denti e profezia al bar preparano la lotta, hanno tecniche dette della prima strategia: la lingua sullo zuccheri...







domenica 13 luglio 2014

85



con denti e profezia al bar preparano la lotta, hanno tecniche dette della prima strategia: la lingua sullo zuccherino froda l'amaro. l'ingegneria delle prove complica ulteriormente le cose, in particolare se iniziati con malìe misteriose all'evasione pitagorica. perfezionate l'istante, vedrete, parrà risalire. affondano tra mezzi e interi per continuare la metafora, si vogliono mostrare completi, che s'appartengono, uniti alle intelligenze prime, ma è presto per dire, dudù. c'è questo paese al limite, lucido e sereno, prende un caffè manifestando paralleli irraggiungibili. dietro brillano con una certa considerazione - ne approfittano in molti. cosa ci sarà, quale morfologia quale astuzia. ora comprare. consideriamo un test dove un senso più ampio collassi in una sorta di forma rivelata. ancora un po' e ci arrivo. che lingua oh. in cortile si esercita la civiltà del relitto lustrando lovve la 126. noi della razzia non abbiam mai basta. noi queste regole non possiamo seguirle, è il lamento delle nude cifre. certo il problema è molto esteso e cerca collaborazione. si corre proporzionali alla decrescita il popolo critica i numeri e li modifica. ci toccammo a lungo, a quel tempo molto praticabili rientravamo ancora nell'ambizione. perché spartire i mali minori è l'antico trucco della crisi. i segni fatti in strada, la discussione sui muri, le case indecise rispetto alle statistiche. dicono alle future comitive di prendere per la discesa e poi girare a destra vorrebbero resistere ancora un po' ma non c'è tempo. tutto questo davvero per poco signori, a prezzi di realizzo, non potete raggiungermi vi rivelo la truffa, non si sente, non si sente niente. le scienze predatorie attirano un po' di folla, lo spaccio dura secoli, aprono i cavalli, due fette, nel commercio brillano le chiome brillano



martedì 8 luglio 2014

festival del primo romanzo (cap. 74)


 
la massa favorisce la sicurezza le contrattazioni al passo. carrabili succhiano dai serbatoi lieti in grazia del rendering portentoso. così lo passava, scusandosi per l'odore, pensate il resto. trattano di diritti affezionandosi subito. la signorina gentilmente saprofita stacca ah ma se non foste così sostituibili. sfilando l'auricolare attira un fulmine. proteico, insegnami com'è 'sto furore. la misericordia ha buon tiro. profondamente reali s'avvicinano collettivamente al roseto si bagnano un po' diluviano anzi in rivelazioni sconcertanti divaricano reclamano un po' di sete. vedete voi lasciate che ognuno impari da sé ma non è giusto. rimesti corteggiamenti nelle ore di riposo in dolce sua vece e qualche scheggia prima il legno poi l'orto dei dividendi buoni, veramente buoni. recidivi sia in grossezza che in lunghezza. l'ipofìsi ha una parte nell'opinione, ma la recita malissimo. in disco l'innocente se la cerca - mascellare da piccola nazione ha magia fragile nelle fossette, bontà delle trepidazioni, poi tutti crudi al lago