sabato 17 dicembre 2016

passeggiata invernale



l'hinterland e la centuria in un tornado di motteggi. Si scoprono chiaroscuri nella luce più cruda e nei più tersi disegni. Bacche invernali, l'intrico di sterpi nel parco, poche pietre disseminate lungo la cornice dell'orizzonte. Nel sospeso istante d'una salita al cielo l'uno volge lo sguardo al bianco vuoto  di questo e l'altra a lui e all'albero che vi sale e come tutto è compiuto nella perfezione dello sguardo attraverso il meriggio (sia pure inverno, ma questi sono fiori). Così un vasto sapere, fino a sparire nel punto invisibile e ad uscire fuori di là; la detection ha sé stessa per oggetto, l'unico autore plausibile è l'occhio vagante del lettore. Farfalle rosse in riva a Stura, farfalle blu in riva a Gesso. Tuttavia concepire il passato secondo quanto insegna l'umanesimo e afferrare il presente come vuole il realismo non conducono ad altro se non ad impadronirsi di quel che è temporale. Eterno è solamente (...)


natale 1993




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