giovedì 10 agosto 2017

seconda distruzione dei luoghi


Cuneo, via Carlo Emanuele: telefonato ad una tipica agenzia di regime, niente di ufficiale, favori che non possono negare, dicono che il letto è fatto. In tiratura limitata, così è meglio, vagheggiano di immergersi nel jazz, sono ancora lì: per poco.
Se scrivi non dai tregua all’indicibile, né quello a te, e in ciò consiste, letteralmente tutta la vita, che non è nata e non può morire, poi sapete, si chiude a scrivere per qualche ora, sembra quasi che si calmi.
Cuneo, di fronte al palazzo comunale, inutile fare gli eroi, meglio il bar e la tabaccheria.
Il luogo ideale, nel senso di virtuale, per un’annotazione come questa, corso Dante, colui che dona è il poeta, non si sa se frasi o versi, un peana di gloria come la descrizione di alcune lesioni oroscopiche - lesioni o lezioni?
La vita una visione dello spirito, Gerusalemme liberata XIV 70-71, su Morgan le fay. Problema dell’anoressia in Lacan: non una che non mangia, ma una che mangia niente. Faust II, V, III, 21-23.
In loco sub terraneo, lucerna extincta, universi immaginari che sono super-reali, come fosse il phasma, l’antiuniverso di Bester, basato sulla masturbazione reciproca, opposto al nostro mondo, non esiste io durante il rituale né niente altro, vi si raggiunge lo stato di quiete completa tramite il riassorbimento nella coscienza primordiale, che è presente sebbene intrappolata nello spaziotempo




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